stamattina so sceso per andar ad adempire ad uno dei miei doveri da cittadino democratico che lotta per la democrazia e ci tiene a farsi rappresentare da persone democratiche.
allò so salito sul pulman, e nel momento in cui ho cercato di timbrare il biglietto, s'è aperto un tunnel spazio-temporale - sembrava la scena di dumbo quando si fa come la sfraveca co l'amaro del capo.
(a proposito, so andato a vedere dumbo in 3d.
DDDumbo.)
bell e buono non s'è capito più niente rint a chillu pullmant.
le vrenzole intorno mi deridevano.
una che sembrava gabriellacarlucci mi alluccava addosso.
i cingalesi dietro a tutto mi guardavano impietriti.
le vecchie ogni tanto mi menavano un kitammuorto.
i uagliuncelli coi borsoni della scuola calcio iniziarono addirittura a prendermi a calci nei reni.
mi so svegliato in una pozza di sangue in mezzo alle prostitute di gianturco.
e una di loro, accarezzandomi, m'ha detto
figliu mì, ma tu intimen stiv jenn a vutà p'e primarie.
t'e chiamm pop 'e man nguoll.
ciao.
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