AuanaSgheps
c-e-div-a-toto

C'E DIV' A TOTO'.
"Il sogno americano, il vero self-made man. Altro che il cavaliere."

oggi pomeriggio sulla mia bacheca, due post su tre sono dedicati a lui.

ormai è ufficiale.
totò torna nella sua palermo.
la città dei cannoli e dei picuozzi.
e della sua giovinezza passata in un campetto di periferia, quando già gli amichetti gli dicevano
totò, liev man,
nun è ccos.

e poi il primo contratto da professionista, un quadriennale co lo sporting sanità.
quindici euro al mese e ventidue buoni pasto che lui ha usato per l'acquisto di buccacci di natural gel da due kili.

fino all'ingaggio col napoli.
la squadra che ha creduto in lui, l'unica che poteva pensare che un onesto gregario di serie c potesse giocare intimeno che in champions.

e lui ha ricambiato la fiducia di aurelio co tante prestazioni sopra le righe.

capate in faccia agli avversari, gomiti alti a mò di frecce, schiaffi ai giornalisti, tackle scivolati alla bruscolotti, rascate in bocca, rilanci senza senso, corse sulla fascia dimenticando il pallone, interviste improbabili, una moglie saggerata, e tanto altro.

totò è il sogno americano.
il self-made man che però s'è scordato di farsi pure dei piedi nommali.

totò è quel cuggino un pò particolare che da piccolo si sparava i miniciccioli in mano.
che pò non lo acchiappi per anni, e all'improvviso lo vedi in televisione che sta giocando contro ibraimovic.

e tu guardi a tua mamma sconvolto, e lei abbassa lo sguardo e dice
figliu mio, è sempre meglio se gioca a pallone che se va a fà le rapine.
è giusto che pure a sta gente qua la fanno lavorare.

ciao.


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