AuanaSgheps
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TRUE DETECTIVE, CHE PECCATO.
"Pensavo che fosse amore, invece era nucess (quasi)."




ATTENZIONE: SPOILER!!!


ho appena finito di vedere true detective, la nuova serie della HBO (che è praticamente il thè lipton delle emittenti televisive mericane).


dialoghi mozzicati, co un imperturbabile mcconaughey (si, so andato a vedè su wikipedia come si scrive) che mantiene la stessa postura e la medesima espressione co la quale ha vinto l'oscar.
e forse un miglior woody harrelson, che i medio-vecchi come me ricorderanno per chi non salta bianco è.


true detective ha avuto subito un successo incredibile, tanto che tutti gli orfani di breaking bad lo consigliavano come prima scelta per ricominciare a vivere.
invece, sinceramente, a me m'è sembrato un poco un film annacquato e stirato per farlo diventare na serie, chè mò si portano assai.


la narrazione si muove checazza, co sti salti temporali tra l'harrelson coi capelli e senza panza, e l'harrelson scocciato e co un cuscino sotto alla camicia.
si resta però imbarazzati di fronte alla piattezza dei personaggi.

buoni per forza, pieni di vizietti ma comunque sempre eroi, chiaramente devono combattere contro tutta la louisiana, che chiaramente non ama le persone buone di cuore.


l'evoluzione di mcconaughey non avviene praticamente mai, se non quando passa dalle bucchinarate alla mac gyver alle vesti di indiana jones.

il suo socio invece mette quella scopa all'anno, giusto perchè devono far vedere che ogni tanto s'arripiglia dalle mbriacate.
il suo vero problema è che però non sa tenere il membro lontano dalla ciucia di giovani troione uscite da playboy - ma però in fin dei conti pure lui è un cucciolone, eh.

ecco, le troione.
quando fanno vedere la scena di sesso con protagonista assoluto il più clamoroso paro di zezze della storia, là ci ho messo na croce sopra.

perchè, a parte le zezze, le hanno provate un pò tutte.


la pedofilia e il satanismo, lo psicopatico sfreggiato, le droghe sintetiche più di moda, uno stato sperduto a sud, ma anche evergreen come i guardi corrotti e la violenza pulp.
se mettevano pure happy from new orleans, avevano affrontato tutti i fatti più virali di oggi.

per non parlare della struttura a soap-opera, cioè che a fine episodio ti sgamano un fatto giusto per fartelo rimanere ngann e non vedi l'ora che arrivi una nuova puntata, tipo lost.


ma pò dico io.
na serie così moderna, co un plot senza chissà quale colpo di scena, disseminata di escamotage che rasentano l'idiozia.

per esempio, un tipo grosso quanto andrè the giant ti pugnala nello stomaco e ti tiene alzato da terra, e tu intimeno hai ancora la putenza di hulk per reagire e pigliarlo a capate in faccia.

oppure bell e buono l'indagine si sblocca perchè uno dei due geni ripensa a na casarella che in una foto era verde e in un'altra non era verde.
ma così, dal nulla, co un collegamento mentale che manco gennaro dauria.


per quanto riguarda invece i giudizi tecnici inutili, a differenza dell'invadente colonna sonora (per poco non mettevano un cantato che diceva eccoooo mò è un momento di suspenceee), la regia è ottima.
alla fine del quarto episodio c'è un bellissimo piano-sequenza che dura quanto un pranzo di natale, e sembra il promo di un videogioco sulla vita di steven seagal, ma non riuscirai a non pensare 'a facc ro cazz.

(detto questo, mi scuso per il facile gioco di parole nel sottotitolo, perchè true detective non è affatto male.
na serie da vedere, affinale so andato a trovare il pelo nell'uovo, rispetto al nulla televisivo a cui siamo abituati.
ciao.)


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