LA POSA A RIBUSCIATA NELLE FOTO.
"Stesi, sdraiati, appujati, pare che ci serve sempre n'appoggio."

a me spesso mi viene l'ingrippo di chiedermi chi sarà stato il primo ad aver pensato o aver fatto qualcosa nella storia.

per esempio tempo fa pensavo chissà qual è stata la prima donna che avrà pensato azz ma pecchè m l'aggia spugnà sul rint a fess, mò m'o pigl cinc minut mmocc, fregandosene del fieto e della poca avvenenza di quel coso.

e quindi oggi pensavo a n'altro fatto.


chi sa chi è stata la prima nella storia che per farsi na foto s'è sdraiata su uno scoglio, su un muretto del lungomare, si è abbracciata un pino, si è appesa a na ferriata, s'è appujata vicino allo stipite di una porta.

quella che gli stavano scattando na foto e lei ha detto no aspiè.

e il fotografo ha detto ma c rè, nun t fir.

e lei ha detto nono, voglio provare na posa diversa.



pensa che fino a cento anni fa le foto si facevano co tutta la famiglia, sopra alla scalinata di una chiesa, coi vestiti buoni, tutti diritti come i cazzi.


e allò mi chiedo.
chi sarà stata la prima sciancata.
la prima rivoluzionaria della storia, che voleva farsi la foto come a na jittata.
tipo benino ncopp 'o presepio.

da quand'è che non teniamo manco più la forza per farci na foto.


mi sovviene la faccia di mia nonna, che al ritorno dalla spesa, apriva la porta, buttava le borse a terra, si poggiava sulle ginocchia come un calciatore vicino ai crampi, e diceva mammaaà e c stanchezza.

mò mio nonno se era uno furbo pigliava un aifon e gli scattava na fotografia, e mia nonna sarebbe passata alla storia come la prima sciancata finalmente immortalata nel mondo.

e invece mio nonno staicazz c s muvev.
stev jittat semp ncopp 'o divano.

e pure a lui, nessuno gli ha mai fatto na fotografia.

che amarezza, mò tenevamo le barche a margellina.
ciao.