LA EX CHE VORREBBE SCANNARTI VIVO.
Non prima però di aver contato a chiunque che sei un pezzo dimmerda.
vorrei essere sigismondo freud.
per indagare su quei meccanismi perversi che scattano nella capa di na uagliona, che definiremo per comodità quasi una ex.
una che te l'ha preso con disinvoltura pe dentro e pe fuori - tanto giù nell'androne di casa sua quanto sopra al palco di cristina d'avena.
una che scondinzolava quando vi vedevate.
una che ogni tre ore voleva stabilire cosa stavate diventando.
una che ti avrebbe incatastato volentieri in una combo micidiale matrimonio-gravidanza.
che poi bell e buono l'hai appesa - perché capita pure che uno si rompe il cazzo e dopo quattro uscite capisce che non è cosa, e che la differenza tra sposarsi e vedersi solo per insaponarsi è abbastanza evidente.
e allò gli spieghi sto fatto.
e dal giorno dopo che hai messo le cose in chiaro, lei inizia a meditare di accoltellarti nell'ascensore, di bucare le ruote della tua macchina e di crocifiggere il tuo pastore tedesco, sempre col sorriso di saratommasi - non prima però di aver sparlato di te co tutto l'universo.
ma dico io.
ce la siamo spassata finchè è durata, mi stimavi, forse addirittura mi volevi bene.
ma mò che cazzo tieni da dire nguoll a mme.
io capisco che una sta tutta pigliata collera, la delusione, l'arraggia.
ok, ma un paio di settimane però, poi basta.
il tempo dovrebbe spingerti a non serbare rancore nei confronti di uno col quale hai passato dolci momenti, ma che non ti ha mai promesso niente.
e invece che marina.
certi ingrippi esagerati.
ti cancella da feisbuc, poi ti riaggiunge.
poi ti cancella, poi ti riaggiunge e scrive che sta troppo bene, poi ti rimuove, poi la incontri pe strada e ti saluta.
poi acchiappi a n'amico in comune e ti confida ah però statt accort ché quella sta progettando di dirottare un aereo verso il tuo soggiorno.
poi ci sta quella che lui era un piscione, ma se n'è accorta esattamente nell'istante in cui è stata lasciata.
e ci sta quell'altra che è stata quasi un anno co uno che, a dir suo, non era buono a letto.
se n'è accorta dopo un anno, proprio quando è stata appesa, che coincidenza.
nei mesi precedenti invece le andava bene il pesce moscio.
e infine, la meglio di tutte.
quella che t'ha fatto un chionz la prima sera, e il secondo dopo s'era già creata arbitrariamente na fede di sborra tua al dito.
ma ora che siamo - chiavamm n'ata vota ja
ma quindi come ci vedi - abbuò turnamm a cas'.
ma non pensi che dovresti venire al compleanno di mio zio - abbuò m'e ccis ocazz.
ma quanto siamo carini insieme, quanto - sorè, t'appeng.
ma che vuol dire sorè t'appeng - che non è cosa, sì nu riebbt.
lo sapevo, sei un pezzo dimmerda - m'accirt, ciao.
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