FAMM NA PALLA MMANO.
Analisi di un'antica filastrocca per bambini.

quando ero alle elementari, spopolava na filastrocca tra noi piccoli discoletti.


♪♫♪ famm na palla mman ♪♫♪
♪♫♪ fammella chianu chianu ♫♪♫
♪♫♪ 'a mamm è na puttana a chi nun sbatt 'e mman ♪♫♪



passano gli anni.
e bell e buono un cassettino nel mio cervello si apre, diffondendo dentro di me il suono di una vocina stridula che la intona nuovamente.


ma questa volta non la canterò a cantilena.


mi fermo ad analizzarla.
una volta, e per sempre.



famm na palla mman.

mai sentita na cosa di questa.
famm na palla mman.

cioè, masturbare un pene, è pratica comune.
ma masturbare un coglione, mai sentito.
inoltre sfrocoliare troppo un testicolo potrebbe portare al distaccamento, e alla conseguente morte per eccessiva perdita di sfaccimma.
attenzione.



fammella chianu chianu.

essì, l'autore della filastrocca scrivendo scrivendo si sarà reso conto che ci vuole cautela a masturbare un coglione, pena la recisione.
e quindi costruisce un verso che è l'elogio della lentezza.
chianu chianu, valerio scanu.



'a mamm è na puttana a chi nun sbatt 'e mman.

beh.
quest'ultimo verso è forse l'emblema del non sequitur napulegno.
siamo di fronte a un capolavoro della logica booleana.

ovvero: tua madre è una meretrice se non batti le mani.

decine di premi nobel si sono interrogati sulla conseguenzialità del fatto che tua madre senza dubbio eserciti il mestiere più antico del mondo, se tu sei nell'impossibilità - o semplicemente non hai voglia - di battere quelle fottute mani.

non posso pensare che le mamme di tutti i mutilati di guerra o quelle dei tirannosaurus rex siano necessariamente prostitute.



aspè però.
forse mò ho capito che vuol dire.


i primi due versi servono a dire in tono di sfida a colui che t'ha fatto un torto fratè vien ccà, e pigliamelo in mano.

e poi, nel verso finale, il colpo di genio.


visto che il tuo antagonista sarà potenzialmente impegnato nel maneggiare i tuoi testicoli, logica vuole che avrà enormi difficoltà a battere pure le mani.

e quindi non solo il tuo acerrimo nemico ora è inginocchiato dinanzi a te e ti sta maneggiando la uallera - co tutto il resto del mondo attorno che vi osserva - ma dovrà anche accettare passivamente il fatto che sua mamma sia na puttana.

lo smacco totale.
e tu potrai finalmente eiaculare, fumando il mezzo sigaro alla clint eastwood.


autore di questa filastrocca sporca per bimbi, perdonami.
sono stato un miscredente.

perchè quello c'è poco da fare.
la vendetta è proprio una palla che va messa in mano, va fatta massaggiare delicatamente, rendendo impossibile il contemporaneo applauso dell'avversario.

uagliò, scusa ancora.
ciao.