L'APP PER CHIAVARE AMBRESS AMBRESS.
Basta mipiace torbidi, basta commenti rocazz.

finalmente qualche genio nel mondo deve aver pensato che provare a chiavare su feisbuc - o meglio, tramite feisbuc - è troppo na rottura di cazzo.

 

si perché la tecnica dei mipiace pruriginosi.

i commenti forzati circa il mare sullo sfondo di na foto co zizze ovunque. 

i messaggi privati fingendo errori di battituta ei ciao scendiamo, ah no roberta uuu scusami non era per te, volevo contattare il mio amico roberto, sai avrò sbagliato a dgt, ma già che ci sei che fai stasera.

e tutta na serie di formalismi inutili, che fatichi per mesi sul filo dell'ambiguità tra dolce e spuorco, e alla fine magari quella ti dice ah ma tu volevi chiavare, e no, allò no, fai schifo, pensavo volessi solo chattare co me per giorni fino a quando i testicoli non ti esplodevano per lo spaccio accumulatosi, ma per chi mi hai presa, malato.
 

 

(tolgo n'attimo la musica.

stu maronn 'e iutubb, tu puoi partire pure da john cage o frank zappa, ma la playlist random arriva sempre automaticamente a na cacata pop di una stronza uscita da un talent, che poi ti fa sentire tutte le sue hit, che so tre, e le mette a loop e tu stai scrivendo e non te ne accorgi, inizi a innervosirti e non capisci perchè.
il disagio, il malessere, e po' ti rendi conto che tenevi quegli spaccimma di tre pezzi sotto che giravano da un quarto d'ora a loop, moccammammt, chiuso, accirt.)

 

ma comunque.

sto genio avrà pensato mo basta.

e ha creato un app che si chiama tinder.
 

dove ci stanno solo na galleria di foto di persone disponibili, che tu le puoi guardare come un negozio online di mocassini.

la cosa buona è che sono già scelte per vicinanza (nel raggio di qualche metro dal tuo spruzzo), età (dai 18 appena compiuti, agli 85) e per interessi (cucina, chiavare, chiavare in cucina). 

 

tu le sfogli, e se una ti piace, scorri a destra (o clicchi sul cuoricino). 

invece per quelle poche, pochissime, due-tre, che veramente non ti chiaveresti mai, allò clicchi sulla ics.
 

 

se qualcuna a cui hai messo mipiace, ricambia l'apprezzamento, allora ecco che scatta la scintilla dell'amore.

cioè si abilita la chat, e tu inizi a chattare co la tua preda.

 

tu dici embè ma questo già lo potevo fare su feisbuc.

sisì.
 

però su feisbuc trovi soprattutto ameliane che fotografano tramonti e allenatori falliti da centro scommesse. 

invece su tinder le suddette categorie sono un'eccezione, o non si manifestano.

 

su tinder, oltre ai maschi che si creano account co na foto di scarlett joanson che ti vogliono solo pariare addosso, ci sono soprattutto cesse e rattusi - che non lo chiamano manco più tinder ma quell'app per spugnare.

 

c'è uno che conosco che è andato dal fotografo per farsi fare il meglio tre quarti in b/n, s'è iscritto, ha impostato come età barely legal,  e ormai nella controra, invece di aprire i siti sporchi, va su tinder e butta la pastura per la sera.
 

 

egli dice che funziona.

è chiaro che come storie non ricordano precisamente l'insostenibile leggerezza dell'essere.
 

ma giusto per citare a cazzo un passo del vangelo, cioè gesucristo che dice ai farisei che essi sono come i sepolcri imbiancati, embè, ma quando hai così tanto amore dentro che quei sepolcri li potevi imbiancare tu, ma allò forse non stai cercando quelle storie romantiche là, ma vai cercando solo di sburriare ncap a gente - non solo ai farisei.

 

ciao.