AuanaSgheps
quello-che-fatica-alla-posta

QUELLO CHE FATICA ALLA POSTA.
Personaggi vari ed eventuali in questo pazzo, cazzo mondo.

entro alla posta.

mi sale sempre l'ansia quando entro alla posta.


all'ingresso c'è un tizio co un cartellino in petto - è evidentemente uno pagato dalla posta per regolare i flussi.

cioè questo piglierà no stipendio per dire alla gente no guardate stiamo chiudendo, non vi posso far entrare, non mi dite niente.

e infatti mi blocca.

secondo una valutazione tutta sua, la posta starebbe per chiudere.


e io gli dico ma scusate, ma la posta non chiude all'una, il sabato.

nono, leggi là.


osservo il cartello, c'è scritto che il sabato chiude a mezzogiorno e trentacinque.
guardo l'orologio, ed è mezzogiorno e venti.


gli dico ma scusate ma manca ancora un quarto d'ora.
poi aggiungo che non posso tornare un'altra mattinata, abbiate bontà, devo prendere un certificato per l'isee, non mi dite niente, ecc.

cioè invece di dirgli sient ma lievt a nanz, stu ddie 'e strunz, mi so pure scusato e gli ho chiesto per cortesia di farmi entrare.


un po' disgustato mi lascia passare, e mi indica il gabbiotto dei conti correnti.

vado al gabbiotto e quella del gabbiotto, impegnata in chissà quale chat con chissà quale divorziato di frattaminore, mi dice no giuvinò devi chiedere allo sportello, quello sportello llà.


la regola impone di avvicinarsi allo sportello solo quando, muniti del bigliettino, è scattato il proprio numero.

quindi munirsi del bigliettino.


vado alla macchinetta che eroga i bigliettini, e il tipo del controllo flussi dice che devo prendere la lettera A.

lo guardo, considero il fatto che fino ad ora, su due cose, ne ha cacate tre, e decido di uscire da quel tunnel di accondiscendenza - e prendo la lettera E, quella notoriamente dei conti correnti.

bene.

non aspetto più di sei secondi, che scatta il mio numero.

non è strano, visto che ormai stiamo solo io, cip & ciop, e un cardinale festaiolo in quella posta, lato clienti.


mi appropinquo allo sportello.

la sportellista alterna gli occhi del panico per il computer da riavviare - visto che era stato spento anzitempo - e ceriate malevole verso l'uomo dei flussi che mi aveva fatto entrare a chiusura - uagliù è mezzogiorno e venti, chiudiamo tuttoooo, ma manca un quarto d'ora, vai, tu blocca la porta, se non fai entrare a nessuno all'una stiamo col piatto a tavola.


bell e buono vedo uno che sembra il direttore correre da destra a sinistra, nel backoffice.

da dietro al vetro inizia a inveire in direzione di un cliente – cip di cip e ciop - che stava imballando un pacco.

signoreee, ma lei lo sa che quello scotch non lo può usareee, ma chi le ha dato lo scotch col marchio delle poste, neeé.

parte l'overture de la gazza ladra di rossini.
il signore – cip di cip & ciop - indica il tipo del controllo flussi.

il quale, co la faccia di calimero, dice e no vabbuò, poi non ci stava quell'altro scotch, che facevo, non glielo davo al signore, gli ho dato questo, che ne sapevo – e mentre parlava, fingeva di scendere delle scale invisibili, facendo quel trucchetto che piano piano ti inginocchi e te ne scendi.


praticamente il tipo del controllo flussi, uno che probabilmente si abbuscherà uno stipendio sproporzionato rispetto alle sue competenze e al mercato del lavoro in generale, e che a fine mese tiene ad ogni modo da ridire che comunque non ce la fa a pagare l'assicurazione della meriva station wagon, della panda della figlia, della yaris della moglie, e l'rc per la sua motoguzzi, dicevo, il tipo del controllo flussi nel giro di tredici minuti ha posato un poker di merdate esattamente come se lo avessero preso che si trovava a passare fuori alla posta e gli hanno detto vai, mettiti sto tesserino e blocca la gente che vuole entrare fuori orario, anzi fai na cosa, cerca di chiudere un quarto d'ora prima, così ce ne torniamo prima a casa e siamo tutti più felici, capisci a me, siamo tutti più felici, capiscimi.


È UNA VERGONNIAAAA, TT A CASAAA, LA GENTE SI MUORE DA FAMEEE E QUA' VANNO AVANTI SOLO I RACCOMANDATIII.


no, invece no.

sono dell'idea che il tizio del controllo flussi possa essere semplicemente incappato in una giornata no.

può essere.

ma non escludo nemmanco che possa essere cerebroleso, o il cantante di un tribute band di zucchero, o che ha pigliato quel posto grazie a suo zio, commissario prefettizio della banca pontificia, e che mentre alcuni nel mondo a prima mattina aprono gli occhi e pensano a come mettere nome alla giornata, egli invece scende, si fa quelle cinque ore scarse conquistandosi dozzine di jastemme, e se ne compra tutti dopobarba dimmerda che fetano dimmerda.


è giusto che i cerebrolesi debbano faticare, anche a scapito di chi è più adatto o competente.

è giusto che zio adolfo, commissario prefettizio della santa sede - che non so manco se esiste come ruolo - inserisca i nipotini p tutt part.

è giusto che si saltino le file tramite conoscenze, no io pecché po' sacc a chill.

è giusto che i prevti predichino prudenza e poi si fanno i festini all'old river.

è giusto che le bucchinare diventino ministre.

è giusto qualsiasi tipo di inciarmo.


cioè non lo so se è giusto, ma a questo punto preferisco assai di più quello che me lo chiava in culo in maniera sfacciata, sfrontata, visibilmente ridicola, che magari lo sgamano che si pippava la cucaina sui vassoi dei malati del santobono, rispetto a quell'indemoniata che fa tutta la moralista – perché è na disagiata e non chiava - e poi pubblica le ultime frasi di steve jobs, del quale sa solo che steve jobs gli ha creato un computer e un telefonino venduti al triplo in modo che così si può ritoccare da sola i suoi selfi, e giocare su feisbuc, ah e poi che ti credi, deve scrivere la tesi.


quelle madonna di foto delle lauree co diecimila tag di ringraziamento e la frecciatina a chi non l'ha sostenuta, l'olio di palma che forse farà male veramente ma nessuno sa perché, la coscienza animalista per i cuccioli bellilli, gli spaccimma dei vegetariani che bevono cola zero, i bucchini degli giustizialisti coi link del corriere del corsaro, i capitielli censurati su feisbuc perché offendono la sensibilità, gli acab versus i difensori della patria.


ma dico io, ma può esistere o no na terza via tra magnafranchi e indignati, tra guelfi e ghibellini, tra corazzata potemkin e natale sul nilo, tra virtuosi e parulani, tra cattodemocratici e forcaioli, tra bizzuochi e chitammuorti, tra consumisti e scippati, tra secchi della munnezza e salutisti co le patane.
oppure no.

oppure mi devo fare in culo, e basta.


e quindi, se tieni na soluzione, fammi sapere.
e se ti piace, mi raccomando, condividi, iscriviti al canale, tagga i tuoi amici, scanna a quel piecoro di tuo padre, chiav't a nonnt, cancelletto keconfusione, cancelletto cancelletto, cancelletto kapa e ferriate, cancelletto ma pensi veramente che c'è qualcuno nel mondo che va su twitter a cercare cancelletto sonopazzaaaa, aspè fammi vedere che ha scritto questa pazza che ha messo l'hashtag sonopazzaaaa, ma chi cazz t caca sore', cancelletto ciao.


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