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JOHN TRAVOLTA SIAMO NOI.
Una generazione di mementi.

affinale sto meme sta girando assai perché tutti ci sentiamo un po' john travolta in pulp fiction.

a me per esempio mi capita spesso di tenere quella faccia là.

per esempio quando vedo fabiofazzio che fa il fariniello co tutti, uomini e donne e cavalli, e sembra un pedofilo fuori a un elementare di scampia, che però ci va cuoncio cuoncio perché se lo sgamano i pusher lo abboffano di mazzate - dato che essi vendono un pezzetto di copertone co l'ammoniaca a dieci euro, ma ci tengono a salvaguardare la purezza dell'infanzia e il decoro urbano.
fabiofazzio, che entra adele, definita secondo il suo  metro di giudizio la più grande cantante dell'universo e na volta di questa veramente ingarra, e poi la invita a cena, fa il mollicone, poi adele inizia a cantare, ma gli viene la capata e si alza la veste, e caccia trentasei centimetri di pesce, e fazzio muore, ma poi resuscita quando capisce che ha fatto un colpaccio di share.


mi sento john travolta quando sento le puttane che chiedono la cola zero co l'espressione di quelle che ci tengono alla linea, alla salute, agli equilibri ambientali, alle scelte alternative, al gusto pieno della vita - perché esse mica ti stanno chiedondo la cola normale, nono, esse esigono quella zero.

oppure quando entri in un club - perché mo discoteca è volgare -, e c'è quella musica tecno-minimal-feccia che se non stai tutto fatto non capisci come siamo passati da coltrane a quella merda in così poco tempo, cioè l'uomo ci ha messo sette miliardi di anni per alzarsi a camminare su due zampe, e intimeno tre giorni per imparare ad apparare na traccia su ableton.

sentirsi come vincent vega, quando il compagno che aspetta la venuta di baffone, alla prima occasione si sfrega le mani alle brunovespa e si quaglia in una partecipata comunale a caso per faticare sei minuti al giorno e abbuscarsi mille e ottocento euro al mese.
e il politico che scrive sui manifesti che la famiglia è importante, dio è importante, i veri valori, e poi si separa, divorzia, si fa annullare i matrimoni dalla sacra rota, si chiava alle disabili narcotizzate, e si pippa la cucaina nelle acquasantiere.
  
oppure quando si parla di segni zodiacali, ma voi veramente state facendo né, cioè io sarei permaloso, possessivo e geloso solo perché so nato scorpione, che se nascevo bilancia ero equilibrato, e se nascevo vergine era un guaio perché la gente poi si faceva il sorrisino e diceva ma vergine di nome e di fatto ihihih.

tanti john travolta nella vesuviana, a piazza bellini, incatastati a san gregorio armeno, nella fila fuori da sorbillo, spettatori dei salotti calcistici sulle emittenti strevze, nella fessa cavernosa di belen che me la immagino come il tunnel borbonico, osservando le raccolte firme per fermare la guerra in siria, oppure vicino a quel bucchino di pianoforte a garibaldi che la gente fa il video e scrive SOLO A NAPOLIIIII.

ma soprattutto, mi so sentito come a john travolta quando lessi il fatto di zuchemberg che vuole devolvere tutto il suo patrimonio a bono vox, così sua figlia max non godrà di una vita troppo agiata - sua figlia, una bimba di nome max.


siamo tutti john travolta.
confusi, fuori posto e fuori luogo.
co un capello improponibile, e il completo ovviesse sulla passerella di armani.

ma tutti convinti di avere la verità in tasca.
tutti convinti di avere la soluzione.
quando poi il fastidio, la frustrazione, in realtà ci sanno indicare solo quello che non vogliamo.

e io non voglio rinascere femmina e chiamarmi max, ed essere la figlia di zuchemberg, concepita come una notifica, una scarica di poke nella fica - max, che se pure so maschio e mi chiamo massimo e come diminutivo mi chiami max, già mi pare che stai chiamando il cane. 

non mi chiamare max, per piacere, so femmina, ho la fessa, non la vedi la fessa, non mi chiamare max, chiamami pure umberta, genoveffa, andromeda, un nome a caso co la A finale, ma no max, per piacere - e nemmanco umberta ja.

toglimi pure l'eredità, ma non chiamarmi max.
tengo la pucchiacca sotto, la maestra farà l'appello e s'aspetterà un bimbo che alza la mano, ah ma quindi tu sei una femminuccia, essì maestra, quello mio padre si pensava di essere jon lennon e voleva fare l'artista col culo della figlia - max, ma che nome è max per una femmina.

mark ja, cambiale il nome, fall p'a maronn, e soprattutto per lei.
è femmina, la puoi chiamare in tanti modi, che ne so, maria, come la madre di gesù, ma non la chiamare max, madre di gesù, che se uscirà pure brutta come la mamma nonché tua moglie, la quale è cinese, sembrerà a tutti gli effetti un pechinese femmina di nome max.

finale.
zuchemberg è l'unico al mondo che fa una figlia perché vorrebbe un cane, e non viceversa.

(immagino già i commenti sotto, best finale ever, applausi, qualcuno si offenderà a nome dei pechinesi che sono esseri umani come noi.
e vabbuò, non si può mica piacere a tutti, ciao.)


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